E’ PASQUA!!! La seconda in questo periodo nefasto, poco si differenzia dall’anno passato….Allora, perché non dedicarsi un po’ all’arte culinaria, con un dolce pasquale che svela le mie radici calabresi.
Ricordo questo dolce che preparava la mia nonna Caterina e le mie anziane zie…secondo me erano delle vere opere d’arte.
La Cuzzupa è il dolce per eccellenza della tradizione pasquale e fortemente legato alla cultura della Calabria.
Il nome deriva dal greco, simboleggia la fine del periodo del digiuno e l’uovo, ingrediente simbolo, rappresenta la nascita e la resurrezione.
Ve ne sono di diverse varianti, hanno anche nomi diversi dipendentemente dalla zona della regione.
Quella di cui vi parlo è la Cuzzupa, chiamata così nella zona tra Crotone e il centro della Calabria.
IL SIGNIFICATO
Ora, in verità non ho mai sentito attribuire significati particolari in famiglia, tuttavia, ho trovato una spiegazione che narra che questo dolce veniva regalato dalla suocera al futuro genero, comunicandogli così determinati messaggi in base al numero di uova presenti sul dolce.
Se conteneva 7 uova, il matrimonio era vicino, con 9 uova significava che la promessa era rinnovata.
Io so soltanto che si tratta di un dolce che portava allegria sulle tavole del giorno di Pasqua insieme a tutto il ben di Dio offerto dalla cucina calabrese.
LA RICETTA
Per l’impasto
- 1 kg Farina 00
- 300 g Zucchero
- 150 g Strutto
- 2 Uova
- 2 Tuorli
- 3 bustine Lievito in polvere per dolci
- 1 bicchiere Latte
- 1 bustina Vanillina
Per spennellare
- 1 Tuorlo
Per decorare
- q.b. Codette colorate e ovviamente ancora uova
Disponete la farina su una spianatoia di legno insieme al lievito e fate la fontana. Al centro unite lo zucchero, lo strutto, le uova intere, i tuorli, la vanillina e il latte. Impastate rapidamente il tutto fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Dividete l’impasto in tanti pezzi per quante Cuzzupe volete ottenere. Date loro la forma desiderata e ponetele su una leccarda ricoperta di carta forno. Ponete sopra le uova tante quante ne volete in base alla grandezza del dolce. Non occorre rassodarle prima, poichè si cuoceranno in forno.
In una ciotola sbattete il tuorlo e spennellate tutta la superficie del dolce. Ricopritela con codette di zucchero e infornate in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti. Trascorso il tempo di cottura, sfornate le Cuzzupe e lasciatele freddare.
Bisognerebbe farne almeno una per ogni persona della famiglia, ma il numero delle uova deve essere sempre dispari. La Cuzzupa più grande alla persona più anziana e quelle più fantasiose per i bambini, sempre con l’uovo ben in vista.
Per chi ci vuole provare….. e poi ditemi….non sono anche queste opere d’arte?
(Fonte: www.calabriadascoprire – ricetta Giallozafferano)